Sensori per mappare?

Ci sono alcuni incroci che attualmente sono mappati molto male e che sono molto interessanti

Perché sono i primi tentativi che vedo da queste parti di dare una articolazione meno succube al rapporta fra automobile e pedoni

Meno succube dei default automatici concessi all’automobile come effetto di quello che un libro chiama “dark pr”

Ci sono forme dei marciapiedi molto originali

Sarebbe utilissimo avere immagini satellitari ma quelle che ci sono sono vecchie e queste forme originali non compaiono

E quindi, mi domandavo, come si può fare per mapparle ?

So che esistono dei sensori gps più precisi dei telefoni

Si potrebbe andare lì con uno di quelli, fare qualche tracciato e poi usare i tracciati

Ne ho visti alcuni che costano intorno ai 100 euro, lo potrei fare

Mi domandavo anche se non ci siano dei sensori nei telefoni indipendenti dal gps che possano rilevare forme e volumi

Forme e volumi dei marciapiedi, fondamentalmente

Al massimo di alcuni spazi verdi

Che possano quindi aiutare a ricostruire uno scenario 3D di alcune piccole aree

Mi domandavo se qualcuno ha esperienza di queste cose oppure conoscenza teorica anche se non sperimentata

allego, per illustrazione, un esempio di tali incroci interessanti

In questa prima immagine (presa sfacciatamente da google streeet view) si vede l’aspetto che trovo interessante di questo incrocio

Poco prima dell’incrocio lo spazio riservato al parcheggio (sulla destra) si restringe

E il marciapiede (sulla sinistra) si allarga e restrige una delle corsie per le automobili

Una specie di imbuto per le auto

In questa seconda immagine si vede bene il restringimento della corsia di destra prima dell’incrocio e il marciapiede che si allarga ad occuparla

Subito dopo l’imbuto/incrocio, come si vede in questa terza immagine, il marciapiede torna a far spazio per la terza corsia per le auto, stavolta come corsia di decelerazione per chi deve girare a destra

Quindi insomma in corrispondenza dell’incrocio la terza corsia è ristretta per le auto e concessa ai pedoni

Questo costringe ad una guida diversa durante l’attraversamento dell’incrocio

Peraltro, sull’incrocio ci sono anche attraversamenti pedonali rialzati (che sono anche piste ciclabili, per non farci mancare nulla)

E’ un poì come se l’incrocio fosse uno spazio misto auto/pedoni, uno spazio a maggior attenzione da parte degli automobilisti

Questo è un discorso che trovo interessante che ho sentito are ad alcuni divulgatori urbanisti anglofoni su youube

in questa quarta immagine si vede meglio la creazione di questo piccolo spazio di decelerazione per la svolta a destra delle auto

In mezzo all’incrocio c’è questa grossa isola che nelle immagini satellitari proprio non c’è :zipper_mouth_face:

che, come vedete, non ha nemmeno forma circolare, quindi più difficile da mappare

In questa settima immagine, si vede il lato opposto dell’incrocio

Anche qui si restringe lo spazio per il parcheggio, sia sulla destra che sulla sinistra

L’attraversamento pedonale è rialzato ed è anche un pezzo di pista ciclabile

Come si vede qui, il restringimento per lo spazio del parcheggio “rientra” subito dopo l’incrocio e diventa spazio di decelerazione per la svolta a destra

questi marciapiedi hanno forme curve, l’isola non è circolare, come si fa a mappare sta roba senza immagini satellitari ?

Per questo vorrei sollecitare un ragionamento sui sensori, se esiste lo spazio per un ragionamento su questo tema

Grazie

P.S. ho preparato immagini anche per un altro incrocio, simile, dove ci sono anche dei cordoli per distinguere il traffico veicolare a seconda di dove deve girare

e pure quella è una cosa abbastanza sottile da mappare

Non le ho aggiunte per non esagerare

Per questo vorrei sollecitare un ragionamento sui sensori, se esiste lo spazio per un ragionamento su questo tema

in questa scala dettagliata il metodo per rilevare più facile sarebbero foto aerei (anche di un drone, volendo), e per mappare area:highway=*

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ho chiesto a un ragazzo che usa un drone per foto aeree di panorami naturali molto scenografici e spettacolari

Mi ha fatto presente che non è consentito far volare un drone su aree abitate

comunque se c’è qualcuno che usa droni per mappare, mi piacerebbe saperlo :eyes:

Cerca openaerialmaps.
Credo sia l’unico metodo per fare un buon lavoro. Divieti a parte. Che poi se vogliamo, ho visto qualche volta droni della polizia municipale e non capisco perché un brevetto di volo debba valere per loro e non per un privato.

Su sistemi GPS/GLONASS ad alta precisione non ne so nulla, forse ti riferisci a sistemi differenziali. Ma prima di spendere centinaia di euro accertati delle caratteristiche, soprattutto perché le nostre aree urbane occultano spesso i segnali sat.

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ho visto qualche mese fa un drone privato (giornalista per la tele), che faceva delle riprese a Roma (quindi sarebbe area abitata, credo), forse si possono ottenere permessi speciali? Forse lo faceva a prescindere della situazione legale? La polizia municipale ha anche altri diritti che tu non hai, il loro caso non mi stupisce…

vedo che convergete sulla soluzione del drone

Va bene indagherò meglio

Grazie

Lo stalker di quartiere che appende un drone davanti alla finestra della vostra camera da letto. :open_mouth:

è vero che non devi per forza avere ortofoto o foto satellitari, puoi
anche creare un asse (immaginaria) e prendere tante misure da quel
asse con un metro pieghevole, per poi restituire tutto in JOSM, ma
sembrerebbe molto oneroso…

Ciao, sui droni so poco, ma se non ricordo male ci sono leggi, leggine e leggiucole che si rimpallano a vicenda la responsabilità di chi sia concedere l’autorizzazione al volo.

In pratica, dovrebbe spettare all’ ENAC, che ha definito una serie di no-fly-zone intorno a punti sensibili (aeroporti, in particolare), po però sono intervenute le Regioni a demandare ai Comuni: ne è venuto fuori che per l’ ENAC puoi volare ovunque tranne nelle zone vietate, e se è un sorvolo in area urbana devi solo presentare notifica di data e ora, però certi Comuni si sono opposti ed hanno impedito di decollare da qualunque punto del loro territorio: insomma, sto andando a memoria me è un gran casino, ho letto di gente multata dai Vigili perchè faceva volare il drone, nonostante avesse presentato regolare dichiarazione all’ENAC.

Comunque, quando faccio micromapping nella mia città, mi torna molto utile la CTR (carta tecnica regionale) della Lombardia: il layer di JOSM si chiama CTR-DBT: è molto precisa e ben georeferenziata, e in molti casi si riesce anche a vedere la forma dei cordoli. In combinazione con quella di solito uso il layer ortofoto Bing, e se ancora non basta, si inforca la bici e si va a vedere sul posto.

Magari non li disegno precisi al centimetro, ma l’importante è che la mappa renda l’idea :slight_smile:

Chissà che magari non ci sia disponibile quel layer anche per la zona su cui lavori tu?

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in effetti, il sito della regione puglia offre anche le carte tecniche (oltre a diverse altre risorse georeferenziate)

io mi son tenuto alla larga perché non sapevo cosa fossero

lo farò

Solo, non questa settimana

La prossima

Grazie

Ciao Adriano,

ti confermo che le foto più recenti disponibili per la Regione Puglia sono quelle del 2019. In realtà in Regione dovrebbero avere anche il volo successivo di AGEA (considerando che sono triennali dovrebbe essere del 2022), ma non so se lo hanno o se lo metteranno mai a disposizione. Purtroppo questi voli sono soggetti anche a forti limitazioni di licenza e di distribuzione.

Per quanto riguarda le cartografie (CTR, urbanizzato, ecc.) si tratta di materiale ormai datato (2006-2011), quindi dubito potrai trovare qualcosa di utile per le tue necessità. Inoltre come sai l’edificato su OSM è già quello che ho importato diversi anni fa proprio dalla CTR.

Dubito anche che il volo con drone possa prestarsi ad azioni di mappatura volontaria. Io utilizzo per le mie attività topografiche/fotogrammetriche droni professionali (tipo Matrice300 con Lidar), poco adatti in ambito urbano, magari si potrebbero utilizzare soluzioni più leggere, anche se personalmente lo vedo sproporzionato per il contributo volontario.

In posti come viale Magna Grecia (abbastanza largo, ma con presenza di alberi al centro e palazzi molto alti a lato) escluderei l’uso di ricevitori GNSS anche costosi. Quelli topografici che utilizziamo noi forse potrebbero pure farcela (visto le precisioni richieste non necessariamente elevate), ma anche qui lo ritengo esagerato per mappatura volontaria.

Forse potresti provare a fare una passeggiata con un lidar dell’Iphone, perchè ho sentito parlarne molto bene, ma credo per piccole estensioni. Magari potresti georeferenziare la nuvola con punti noti e fare un pezzetto alla volta. Non ci ho mai provato personalmente, quindi magari non è nemmeno fattibile, ma credo dovresti andare su sistemi mobile di questo tipo, da georeferenziare con punti noti (spigoli di fabbricato, di recinzione, ecc.) che puoi leggere sulle ortofoto o sulla CTR.

Ciao,
Federico

Ciao Federico

Ah ecco, non ricordavo che la tua importazione dell’edificato provenisse dalla ctr della regione

sono daccordo. Ho visto un paio di aziende che fanno questa attività di fare rilevazioni con droni su commissione ma non ho nemmeno guardato i prezzi

Non è una cosa che posso fare da solo

ah vedi non sapevo che alcuni iPhone avessero questa cosa chiamata Lidar

E’ l’ipotesi originaria che avevo in testa quando ho aperto questo thread

Indagherò

Grazie ! :smiley:

mi pare di capire che questo Lidar è disponibile solo sugli iPhone e solo sulle edizioni “pro”

che non è un buon punto di partenza :confused:

Ciao! Secondo me, se non vuoi spaccare il centimetro, facendo un bel rilievo con Mapillary (con o senza 360°) e utilizzando come riferimenti strade ed edifici già presenti, puoi fare un bel lavoro anche senza necessità di avere immagini dall’alto. Quando verranno aggiornate le immagini aeree/satellitari, allora potrai correggere con maggiore precisione.
m2c