Con alcuni membri del gruppo Telegram si è parlato dell’argomento relativo ai cantieri fermi (io che sono del sud sono circondato da edifici incompleti da decenni). Non ci sono state risposte univoche. @dieterdreist scriveva:
in realtà non abbiamo proprio tag specifici, sui ruins c’è un grande casino con ruins:building e building=ruins ruins=* e anche ruins=yes
invece per incompleto (nel senso cantiere fermo) non abbiamo tag a parte construction che non si distingue tra attivo e fermo
potremmo introdurre un tag aggiuntivo per rovine in costruzione (cantieri fermi), ad esempio un attributo construction_stalled=yes
oppure standstill=yes
Pensiamo di introdurre un tag specifico per poter creare anche una mappa dello spreco che includa, oltre gli incompiuti, gli edifici abbandonati?
Le due attribuzioni vanno distinte e non sono perfettamente sovrapponibili: un edificio abbandonato può anche essere una costruzione piena di tutti gli elementi, e può non essere un rudere; secondo me è interessante provare a rilevare anche gli edifici incompleti, che hanno cioè iniziato a costruire e che poi per vari motivi (abusivismo incluso, ma non solo) non sono mai stati ultimati e i semplici vuoti (in vendita, ad es., comunque vuoti). Naturalmente si tratta di elementi solo in parte sovrapponibili: un cantiere abbandonato è un incompleto, ma un edificio abbandonato non è detto che sia anche incompleto.
Qui nel centro storico di Modica (Ragusa) me ne sono occupato con l’associazione Modicaltra e il progetto Vuoti a p̶e̶r̶d̶e̶r̶e̶ rendere!. Lo abbiamo realizzato, purtroppo, con un’app legata a Google Maps (MyMaps) perché i vuoti erano tanti e l’alternativa di uMap dava dei limiti, considerando anche l’elevatissimo numero di edifici censiti (2174 vuoti su un totale di 5661 edfici presenti nell’area mappata, quasi il 40%).
Il progetto è stato collegato ad una urgente battaglia contro il consumo di suolo e vorremo estenderlo alle campagne, estraendo i dati OSM tramite QGIS, come egregiamente illustrato da @alesarrett in un bellissimo seminario online che consiglio caldamente.
In quel caso, confrontandoci con un urbanista bolognese, avevamo scelto di classificare lo stato di consunzione secondo la seguente tassonomia:
– inutilizzato (i classici vendesi/affittasi, condizioni di abbandono pressoché nulle con l’immobile pronto ad essere riutilizzato)
– abbandonato (stato di consunzione importante, con necessità di interventi sull’immobile perché possa essere riutilizzato)
– rudere (edificio diruto)
– incompleto (semplicemente costruzione non ultimata o cantiere fermo, quaggiù spesso anche da decenni).
Fatemi sapere che ne pensate.
p.s: sull’incompiuto suggerisco un documentario molto interessante, Unfinished Italy, legato ad un progetto altrettanto interessante. Si può vedere gratuitamente e liberamente qui