Salve, purtroppo questo è un argomento spinoso e avevo già fatto una domanda simile in passato ma senza risultato. Sto per inserire correttamente tutti i numeri civici e mi sto chiedendo quando mettere l’indirizzo all’interno dell’edificio e quando sulla linea dell’edificio dove spesso viene inserito anche entrance=* come l’ho visto a Venezia o Portoferraio.
Dipende da comè viene fatto normalmente in zona o cosa consigliate?
Un’altra domanda che mi pongo è se devo usare lo schema di Brema per evitare di avere l’indirizzo due volte o se devo semplicemente inserire l’indirizzo solo nell POI del negozio, ad esempio, se questo nodo si trova comunque esattamente nel punto dell’indirizzo.
Dipende da comè viene fatto normalmente in zona o cosa consigliate?
Consiglio di utilizzare sempre il maggior livello di dettaglio possibile in base alle tue risorse e conoscenze.
Riesci a mappare l’indirizzo in combinazione con l’ingresso nel punto esatto dell’outline dell’edificio? Perfetto
Non riesci? Un nodo volante che dia un’idea approssimativa va bene comunque, intanto l’informazione é presente e qualcun altro potrà sempre aumentarne il dettaglio in futuro.
del negozio, ad esempio, se questo nodo si trova comunque esattamente nel punto dell’indirizzo
Se si trova esattamente nel punto dell’indirizzo vuol dire che si trova alle coordinate dell’ingresso. Io in questi casi separo le due entità, quindi un nodo per l’entrata e un nodo per il negozio, posizionato all’incirca nel centroide dell’area che occupa, e applico l’indirizzo utilizzando il Bremen Schema.
Salve, per quanto riguarda l’Italia lo standard prevede, in accordo con la metodologia ufficiale e formale, che si aggiunga il civico alle entrate dallo spazio pubblico (area di circolazione) a quello privato, sia questo un cancello (barrier=gate), un cancelletto (barrier=wicket_gate) o una porta/portone/etc. (entrance).
In linea di massima non si aggiunge il civico al building perche’ secondo gli enti in Italia non sono gli edifici ad avere un civico bensi’ i suddetti accessi.
Qualora l’ingresso dia su un cortile o giardinetto privato e l’edificio abbia il suo ingresso dentro questo spazio (es. una casa unifamiliare con vialetto dietro cancelletto) va messo addr:housenumber solo sull’accesso esterno, anche se l’edificio non ha direttamente il muro con porta sullo spazio pubblico. In tal caso quindi io di solito mappo l’intera recinzione/muro su quel lato e aggiungo il nodo del barrier=* opportuno con anche addr:*=*
Quanto ai negozi di solito lo aggiungo allo shop= e aggiungo sul perimetro dell’edificio una entrance con tipo shop.
Se si trova in un gruppo di negozi o un CC invece, lo aggiungo alla entrance principale (vale a dire, dove recapiterebbe un pacco un corriere…!)
io per il momento faccio come tu, solo che non uso il Bremen Schema, metto l’indirizzo in addr:, pensandoci ora ancora, faciliterebbe il rendering con un altro namespace, credo favorizzerei in questo caso object: rispetto a contact:*, perché contact è già definito per indirizzo postale (anche altrove).
Questi schemi trovano tutti il loro limite quando un Poi ha indirizzi in strade diverse, mentre il sistema del poligono che ha indirizzi su alcuni dei suoi nodi di contorno, lo riesce a coprire.
il concetto della residenza, o sede legale, o tanti altri simili utilizzi di indirizzi, esiste anche per gli enti in Italia, e non significa che uno vive su un cancello.
sono d’accordo per building, ma per i Poi è importante poter mappare un indirizzo
Anch’io sono favorevole all’uso del Bremen Schema per i POI, nel caso in cui esista già un nodo con le informazioni relative all’indirizzo (addr: ).
La motivazione principale per me è evitare il più possibile che un’informazione come quella degli indirizzi, fondamentale per molteplici scopi, abbia duplicati che possono fare confusione in fase di filtraggio dei dati, routing, ecc.
Assolutamente si, per i POI si apre un discorso separato vedi il caso dei negozi.
Aggiungiamo poi che molti negozi sono mappati come building e quindi mettiamo addr:
Poi non capisco in tutta onesta’ perche’ ci ritroviamo ancora con addr: insieme a contact: ? Non e’ stato deciso uno sull’altro? La documentazione su cui imparai io recava al 99% addr
Uno switch lato consumer sugli API endpoint di OSM risolverebbe. Un campo in request tipo “preferredScheme”: “original” (default) per ritornare come ora i tag veri (es. per gli editor), “bremen” per ricevere sempre in Bremen Schema anche se taggato altrimenti, e cosi via per ogni schema in uso e dibattuto attualmente. Se voglio Bremen lo richiedo, se no mi prendo quel che c’e’
@ivanbranco@dieterdreist@Paguro01
Grazie per le vostre risposte. Scusa se chiedo di nuovo.
Sto mappando gli indirizzi a Portoferraio e resto dell’isola.
In precedenza c’erano solo pochissimi indirizzi e un paio di quelli con entrance=main. È giusto o meglio mettere entrance=yes? Da quello che comprendo dal wiki (sopratutto quello tedesco) main va messo solo su edifici grandi o pubblici.
Dove ci sono i negozi lo metto uguale sempre con entrance=*. Posso mettere insieme il nodo del negozio, entrata e indirizzo se il negozio è piccolo e accessibile solo da un lato come nel caso di gelateria ecc.?
Sto mappando gli indirizzi a Portoferraio e resto dell’isola.
In precedenza c’erano solo pochissimi indirizzi e un paio di quelli con entrance=main. È giusto o meglio mettere entrance=yes? Da quello che comprendo dal wiki (sopratutto quello tedesco) main va messo solo su edifici grandi o pubblici
main è un ingresso principale, lo puoi mettere per qualsiasi edificio, e ce ne potrebbero anche essere più di uno, ma è soprattutto interessante per edifici dove il pubblico ha accesso, altrimenti lo puoi comunque mettere